copyleft 2012–2020Limonov diventa un film
Chi poteva mai immaginare che un romanzo come Limonov potesse diventare un film? Un romanzo autobiografico con un protagonista così banale e per niente discutibile, che ha avuto nella sua vita poche avventure, ha viaggiato poco e ha incontrato un numero limitato di persone. Può una storia di questo tipo diventare un film?
Chi ha letto il libro ovviamente avrà colto l'ironia, per chi non lo ha letto lo esplicito chiaramente: c'è dell'ironia. Perché se c'è un romanzo uscito recentemente che si presta benissimo a diventare un film è proprio Limonov di Emanuel Carrére. Un romanzo denso di avvenimenti e di storie, con un protagonista che t'intrappola nelle pagine. A Finzioni abbiamo parlato qui del romanzo.
Il film tratto dal romanzo edito da Adelphi s'intitolerà, guarda caso, Limonov e sarà diretto da Saverio Costanzo, regista de La solitudine dei numeri primi e del bellissimo Private. Le riprese partiranno nella seconda metà del 2014 e la pellicola sarà prodotta da Wildside con Raicinema, che si occuperà anche della distribuzione. L'annuncio è stato dato in questi giorni a Cannes dove le due società hanno comunicato l'acquisto dei diritti del romanzo. Le scommesse sul cast sono aperte. Voi chi vorreste nel ruolo principale?
«Finzioni», 21 maggio 2013
